Inizia nel lontano senza tempo anno 1982, allora scoprii la magia , la fisica, l’incertezza della fotografia in B/N grazie ad un mai dimenticato ( nemmeno i suoi consigli ed insegnamenti ) amico/collega /mentore /guascone SERGIO MARTINI di Scarperia .
Lui ,mi accompagnò a piccoli passi densi di incertezze e meraviglie verso la camera oscura dell’azienda nella quale lavoravo e dove ancora sono impiegato , varcammo le pesantissime tende di colore blu ( stile cinema del tempo ) ed entrai in luogo sacro agli addetti , profano per me.
All’interno , odori e profumi ( che si sono “stampati ” nel mio Dna ), vasche di ogni tipo e dimensione all’interno delle quali qualche pozione magica supposi ….
Ingranditori ( mi fu detto ) oggetti indescrivibili come il bromografo…
lampade dai colori (blasfemo in un modo B/N?) rosso dominante , giallo-verde
Le “pozioni magiche varcavano la l’universo di ciò che vediamo con gli occhi ed immortaliamo sulla pellicola e successivamente trasformiamo in carta , bianco , nero con infinite infinite tonalità di grigio
Colore dominante ..rosso e nero , semioscurità , lastre di pellicola AGFA dim. 9X12 , bottiglie di varia misura dal contenuto magico ed infine , deposto in una teca come una sacra reliquia l’obiettivo anzi i due obiettivi principi :
Rodenstock , Schneider Componon sacri agli dei del BN.